Fino ai primi del ‘900 la casa è stata uno “squero”, il cantiere dove venivano costruite e riparate le gondole e altre tipiche barche in legno veneziane. Il giardino era lo scivolo di varo e alaggio delle barche. Il nome deriva da uno strumento di lavoro, la squadra, detta in dialetto veneziano "squara".
Di particolare rilievo i restauri che hanno interessato il rifacimento ed il
risanamento delle fondazioni delle mura del giardino.
Durante le operazioni di scavo, è venuto alla luce il
vecchio scivolo dello squero preesistente.
Sono stati infissi centinaia di pali di legno per il
consolidamento del terreno sopra i quali è stata gettata
la fondazione in cemento armato e successivamente
elevato il muro in mattoni faccia vista